I COLLAGES DI BRUNO RIVET
C’era una volta una donna piuttosto moderna, lievemente esibizionista e che amava mettersi in scena ammiccando dolcemente.
Un po’ di qui e un po’ di là, lo faceva senza preoccuparsi del fatto che dietro ai “qui ” e “là” ci sarebbe stato in quei giorni
Bruno Rivet!
Quando Bruno le mandò quelle foto, dopo un primo momento di stupore, lei gli disse:
“Ma …sono…io…: sono le mie foto…”
Per essere più precisi:
“sono le foto che avevo postato là, su quello “Stato” così conosciuto…
…che tu hai copiato e…aggrovigliato e…
SONO DIVENTATA UN COLLAGE DI ME STESSA… SENZA SAPERLO…”
Poiché si era trasformata in un miscuglio di piccoli frammenti di un se stessa virtuale…meticolosamente incastrati e sovrapposti da colui che era dall’altra parte dello schermo…Si sentì improvvisamente…a pezzi…come se si fosse persa. Senza sapere ne perché e ancor meno dove…
…anche se quello che vedeva le sembrava contenesse una certa armonia…
Allora l’uomo al di là dello schermo le diede le sue opere. Perché era felice del suo lavoro e dopo tutto…
…quando “si prende in prestito” per fini artistici…: si prende in prestito.
…La storia finisce bene, i collages sono belli…ma la donna pensa: “Ecco ciò che si rischia quando si ama mettersi in scena…
…e lo si condivide!!!
“…vouloir le flash d’une lumière noire, quand une absence blanche recouvre tout..vouloir arrêter le temps, vivre le présent, le passé encore en bouche, échafaudent des souvenirs à vivre.”
scrive Bruno
CONCLUSIONE:
“Non smetteremo di vivere per questo”
p.s. Le mie foto sono rientrate a casa…Dopo aver fatto più ampia conoscenza. (In un certo qual modo…:-)))
Sei un grande, ti seguo sempre e noto giorno dopo giorno la tua crescita artistica, bravo tvb
Ciao Rosanna, grazie per il tuo commento: passerò il messaggio a Enzo. Cris
grazie come sempre Rosanna
Enzo è unico. È impossibile non volergli bene, fin da quando ha iniziato a dipingere lo sento vicino anche quando non ci vediamo e, purtroppo, questo accade per molta parte dell’anno. Con lui abbiamo fatto viaggi immaginari sulla macchina (ferma in garage) del padre e, attraverso i quadri, questi nostri viaggi continueranno per sempre.
Bellissimo ricordo! Grazie Antonio!
È da un po’ che, tramite la tua pagina, ho potuto ammirare i tuoi dipinti…. Sono bellissimi. Complimenti
È vero! Cris
Dipinti a dir poco favolosi!
Complimenti ad Enzo e anche a Cristina!
Sto imparando a scoprire la vostra arte, ed è davvero un gran piacere. Grazie per il vostro impegno e la vostra passione.
Domenico
Ciao Domenico, grazie per il tuo messaggio. Ho visto che sei poeta e…penso tante altre cose. Grazie a te per essere arrivato sino a qui…Io sono un pochino fuori da certi social, ma credo proprio che installerò Instagram per vedere tutto quello che fai: sarà l’occasione buona! A prestissimo. Cris
Ciao Cristina, grazie a te per la gentilezza e la cortesia del tuo messaggio. Non è cosa banale, credimi! Comunque ancora complimenti a te…certo, sei la benvenuta. Io credo che le arti debbano sempre più dialogare. È così che possiamo avere ancora speranza. Ti aspetto!
Domenico